Il libro possibile
- Mattia Fusillo
- 6 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 ago 2021

Si è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Un qualcosa che possa stravolgere le mura della monotonia. Per ottenere quel qualcosa però, è necessario vivere.
Un giorno, d’un tratto, mi appare dinanzi una locandina molto interessante. Presenta un evento nei giorni 22-23-29-30 luglio 2021 nella città dove trascorro le mie vacanze: Vieste. Si tratta di un evento culturale che ha visto come ospiti alcune delle più importanti firme a livello nazionale e internazionale, accompagnate da artisti di vario genere. Il titolo del festival è Il libro possibile, e proprio quest’anno ho compiuto la sua XX° edizione.
Non ho esitato nemmeno per un istante e tornato a casa, ho subito cercato ulteriori informazioni sul festival. Consultando la homepage dell’evento, ho notato una sezione dal titolo “volontari”. All’interno ho trovato ciò che cercavo.
Potevo, candidandomi come volontario, stare a contatto con alcuni dei più grandi interpreti della letteratura e del giornalismo attuale e svolgere anch’io un ruolo nell’organizzazione dell’evento. Così ho inviato la mia candidatura spontanea. La risposta è arrivata dopo pochi giorni e con esito positivo.
Il 29 luglio ha inizio la mia esperienza. Sapete, nel campo scientifico le esperienze sono riconosciute come esperimenti e in seguito a diverse riflessioni e osservazioni, oggi sono qui per pubblicare i miei spunti personali. Ciò che mi è apparso sin da subito così ignoto ma allo stesso tempo curioso, si è rivelato sorprendente e indimenticabile. Appena conosciuto il team de Il libro possibile mi sono immerso in un clima di collaborazione e di entusiasmo. Ho avuto il piacere di scattare qualche foto e discutere con le più affermate personalità attuali tra cui Roberto Saviano, Peter Gomez, Antonella Viola, Paolo Crepet, Lirio Abbate...presentando anche a loro il mio blog. Assistere ad interviste di tale calibro ha rappresentato per me una crescita del mio bagaglio personale e culturale.
Al termine di ogni esperienza rimangono impresse nella memoria le gioie vissute e i momenti più significativi. E si è pronti all’istante per qualcosa di nuovo.
Trovare un’agenda ricca di iniziative è stato per me il segreto per comprendere il valore del mio tempo.
A tal proposito un plauso va all’Amministrazione comunale del Comune di Vieste e un grazie particolare all’assessora Grazia Maria Starace che si è prodigata nel portare questo evento a Vieste. Inoltre con questo post vorrei salutare e ringraziare tutti i compagni dello staff se organizzazione de Il libro possibile.
La cultura è mezzo di profonda espressione, soprattutto se condivisa con tutti.
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