31 dicembre
- Mattia Fusillo
- 31 dic 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Ed eccoci qua. 31 dicembre. Il momento più atteso di ogni anno, il momento in cui si tirano le somme. Il momento in cui ogni istante vissuto acquista valore perché divenuto ricordo.
Eh già, non è mai facile riassumere tutto ciò che un anno porta via con sé, altrimenti sarebbe troppo semplice. Troppo semplice ridurre gli attimi vissuti in momenti di gioia e di tristezza. Perché? Perché pensiamo che non è così? Che tutto non appaia come un libro da collocare nel giusto posto della libreria? Magari tra i gialli, i libri di avventura, chi lo sa…Il segreto sta proprio in noi stessi, perché quando si scava nella memoria e si ritorna improvvisamente in ciò che si è vissuto, si ricordano quelle infinite sfaccettature di un minuto tutti assieme, in famiglia, con gli amici…
Proviamo a fare mente locale. Gennaio, giorno di Joe Biden e del suo giuramento come 46° presidente degli Stati Uniti d’America, Amanda Gorman, poetessa 22enne, ci ricorda come le parole, se usate a forma d'arte, possano unire la gente. Febbraio, come me lo posso dimenticare, il rover della NASA Perseverance approda su Marte in cerca di nuove forme di vita, che emozione! Luglio, le famose notti magiche di Gianna Nannini come negli anni 80’, con la vittoria degli Europei per i nostri azzurri e non solo, le numerosissime medaglie olimpiche che ci hanno svelato anche un lato umano dello sport, con Simone Biles che ha trovato nella pausa oltre ai successi una risposta. Agosto, se eravamo soddisfatti delle olimpiadi non possiamo non essere soddisfatti dei grandiosi successi paralimpici, che ci dimostrano nuovamente come il concetto di normalità sia svincolato da qualsiasi pregiudizio. Novembre, si accende il dibattito sull’ambiente, procede a Glasgow la COP26 e Greta Thunberg, al fianco dei Fridays for Future, denuncia le "chiacchiere" e la negligenza dimostrata dai leader politici. Dicembre, Giorgio Parisi riceve il Nobel per la fisica per il suo impegno nello studio della complessità dei sistemi disordinati.
Voi mi direte e il covid dove l’hai lasciato? Eh sì, anche il 2021 porta con sé sacrifici, sforzi, senza dubbio ora più agevolati grazie al vaccino. Ma questo poco importa perché il 2021 ci ha insegnato quanto sia bello incontrare la vittoria in momenti di estrema complessità.
Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora acquista inevitabilmente un significato e di conseguenza diventa ricordo, ma questo è possibile soltanto quando si scopre che la vera occasione si nasconde nel presente. "Il futuro è incerto, il passato è un ricordo, ma il presente è un dono", diceva Kung Fu Panda, eppure se infantile, mi ha fornito una grande lezione. Vivere il presente per essere felici dei propri ricordi, perché per quanto imperfette possano apparire le nostre realtà, può sempre nascere un’opportunità, sfrutta l’attimo! Un caloroso augurio a tutti.
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